WP4 - Studio di Modelli di integrazione di SPID nei servizi di ateneo e definizione del caso d'uso
Obiettivi

L’obiettivo di questo workpackage è quello di sviluppare un ambiente di sperimentazione per le tecniche e gli algoritmi risultanti dalle attività di cui agli altri workpackage. In particolare ci si occuperà di studiare lo stato attuale dei meccanismi di autenticazione e autorizzazione correntemente adottati nell’ambito dei sistemi informativi dell’Università della Calabria.

I risultati di questa analisi consentiranno di individuare uno o più sistemi informativi da utilizzare nell’ambito della sperimentazione. In particolare, si studieranno modelli di gestione di credenziali integrati che consentano di affiancare le attuali procedure di autenticazione degli utenti dei sistemi UNICAL con le rispettive identità digitali pubbliche basate su SPID. Come ulteriore risultato positivo ottenuto a valle di queste attività, si realizzerà un passo importante per l’adeguamento dei servizi erogati dall’Università a quanto previsto dall’Agenda Digitale (AGID).

Output

I risultati delle attività condotte in questo workpackage saranno descritti in tre documenti prodotti a valle di ciascuna delle macro-attività di seguito riportate.

Deliverable D4.1 - Rapporto tecnico sui meccanismi di autenticazione attualmente in uso dai sistemi informativi dell’Università della calabria.
Deliverable D4.2 - Rapporto tecnico sule possibili strategie/modalità di integrazione dei sistemi legacy di gestione delle credenziali con SPID
Deliverable D4.3 - Rapporto tecnico descrivente il caso di studio individuato per la spermentazione delle soluzioni tecnologiche individuate dal progetto.

Metodologie utilizzate

Nella realizzazione delle attività previste dal WP saranno impiegate le opportune metodologie che consentiranno di portare adeguatamente a termine quanto da esse previsto. In particolare, l’attività RI4.1 adotterà una metodologia che integrerà tecniche di analisi dei requisiti (al fine di comprendere le esigenze degli utenti finali) e reverse engineering (per comprendere il funzionamento dei sistemi legacy);
le attività RI4.2 e RI4.3 impiegheranno una metodologia di progettazione, sviluppo e rilascio basata su continuous development e delivery (DevOps).